Comunicato – Appello della Rete Armida per un nuovo Governo con più donne

Appello della Rete Armida (alte professionalità femminili della pubblica amministrazione) per un nuovo Governo con più donne e più qualità e un Ministro per la pubblica amministrazione donna

La Rete Armida, della quale fanno parte magistrate, diplomatiche, funzionarie delle Camere e di Authority, docenti universitarie, donne dirigente delle amministrazioni pubbliche centrali e segretario comunale, sostiene da tempo, sulla base di importanti studi economici, che una significativa presenza femminile di qualità ai vertici della pubblica amministrazione e delle istituzioni politiche italiane rappresenti una leva di crescita alla quale il Paese non può rinunciare.

In occasione della formazione del nuovo Governo la Rete Armida formula pertanto un appello al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio incaricato affinché il nuovo Esecutivo sia composto da un numero pari di  donne e uomini di qualità.

La Rete sostiene che i tempi siano comunque maturi per nominare per la prima volta un Ministro della pubblica amministrazione donna che possa, con la sua professionalità, condurre in porto un equilibrato ma anche radicale  cambiamento dell’amministrazione italiana.

“Sarebbe un segnale forte di modernizzazione del Paese” – dichiara Monica Parrella, Segretario Generale dell’associazione dirigenti pubblici e coordinatrice della Rete Armida – se ci fosse  un numero di donne significativo nel nuovo Esecutivo e il nuovo Governo assumesse anche l’impegno nelle dichiarazioni programmatiche alle Camere ad approvare al più presto il regolamento previsto dalla legge Golfo-Mosca per introdurre le quote rosa nelle oltre quattromila società partecipate dallo Stato, dalle  regioni e dagli enti locali. Il termine per l’emanazione del regolamento è infatti scaduto il 13 ottobre scorso ma non è stato ancora licenziato alcun testo”.

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