L’Associazione Classi Dirigenti della Pubblica Amministrazione scende in campo sulla riforma della Pubblica Amministrazione nella ferma convinzione che la PA costituisca una risorsa per la competitività del sistema Paese e non un peso come alcuni vogliono far credere.
Consapevoli della importanza del momento e della rilevanza della questione, intendiamo estendere a tutti gli associati e, in via più generale, a chiunque condivida i nostri obiettivi la possibilità di contribuire ad elaborare compiutamente la posizione di AGDP .
Un contributo di idee e proposte finalizzate a rimettere al centro della riforma il merito e l'innovazione sui seguenti punti:
- la Pubblica Amministrazione come risorsa di competitività e non come vincolo per la crescita del Paese
- La misurazione dell'azione amministrativa per promuovere la valutazione e il merito: rapporto fra pianificazione finanziaria delle risorse e ciclo delle performance, individuali e organizzative
- L' accesso al lavoro pubblico : la regola del concorso
- L'istituzione di un ruolo unico della dirigenza: qualifiche e fasce economiche
- Modelli dinamici di avanzamento delle carriere basati sulla valutazione: dai criteri di anzianità a quelli di merito
- La figura del segretario comunale
- La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Telelavoro e part time
- La formazione nella PA
- Semplificazione, decertificazione e riduzione degli oneri per cittadini ed imprese
- Il futuro nella tecnologia nella Amministrazione digitale I contributi dovranno concentrarsi preferibilmente su solo alcuni dei punti indicati in relazione alle proprie competenze ed esperienze nella PA. A seguito della elaborazione delle proposte sarà inviato, successivamente, un documento con la posizione Agdp che sarà trasmesso al Governo, agli interlocutori politici competenti nonché presentato alla stampa.
I segretari comunali reagiscono alla proposta del governo di abolire la loro figura in vista della riforma della pubblica amministrazione e replicano alle accuse del Premier Matteo Renzi su presunte resistenze della categoria. "Noi non blocchiamo niente, ma siamo assolutamente contrari alla soppressione del segretario comunale che, tra l'altro, da due anni a
questa parte, esercita il ruolo di responsabile del piano anticorruzione, previsto per ogni comune dalla legge 190 del 2011", afferma all'Adnkronos Pompeo Savarino, presidente di Agdp (Associazioni classi dirigenti delle pubbliche amministrazioni) e segretario comunale di Anzio, in provincia di Roma.
“I giovani dirigenti in rete per crescere”. Questo il titolo del X Meeting nazionale dei giovani dirigenti di Federmanager organizzato a Bologna e che ha visto tra i partecipanti alla tavola rotonda “Le Giovani Classi Dirigenti per il rilancio del Sistema Paese” il presidente di AGDP, Pompeo Savarino. Tra i relatori, Filippo Taddei, responsabile economico della segreteria nazionale del PD, Marco Gay, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Carlo Poledrini, vice presidente Federmanager. “La Pubblica Amministrazione deve cambiare perché ci sono delle criticità – afferma Savarino nel corso dell’intervista video rilasciata a margine del convegno - Noi classe dirigente del Paese dobbiamo essere gli attori principali del cambiamento e per farlo dobbiamo metterci anche in discussione”. E cita alcuni punti su cui fondare il cambiamento: accesso pubblico per concorso e imparzialità del dirigente/impiegato.