Comunicato – AGDP è per i veri risparmi

Il Presidente Savarino: “sopprimendo le strutture e realizzando tagli veramente selettivi, per il rilancio della Pa e lo sviluppo del paese
L’Associazione Classi Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni – AGDP propone una serie di emendamenti, al decreto legge sulla cosiddetta “spending review”.
AGDP condivide totalmente l’intento di razionalizzare la spesa pubblica e i principi che ispirano molte misure del decreto legge, ma è delusa nel vedere, come nelle passate manovre economiche, tagli che sono ancora in larga parte “lineari” e che quindi non aggrediscono i problemi strutturali e addirittura finiscono spesso e volentieri per penalizzare quelle Amministrazioni virtuose che la spendign review avevano già cominciato a farla.
Comunicato del 19 luglio 2012

Comunicato del 19 luglio 2012

L’AGDP, soprattutto, – afferma il Presidente, Pompeo Savarino – respinge l’idea di continuare a considerare la Pubblica Amministrazione unicamente come un costo da ridurre e non come un potenziale fattore di crescita per il Paese“.

Le proposte AGDP, che sono disponibili sul sito www.agdp.it dove le si può anche commentare, sono finalizzate a:
  • Realizzare risparmi e ridurre le disparità, intervenendo sulla “giungla retributiva” dei trattamenti attualmente corrisposti ai dirigenti;
  • Ridurre le consulenze esterne e gli incarichi dirigenziali esterni favorendo, invece, l’interscambio tra pubbliche amministrazioni e una migliore riallocazione delle risorse;
  • Razionalizzare enti ed organismi quali le scuole di formazione per funzionari pubblici (tanti organi poca formazione e gli organismi interni di valutazione);
  • Razionalizzazione delle strutture operative del comparto sicurezza.
L’AGDP propone, inoltre, la soppressione del comma 20 dell’art. 2, che dispone la cessazione dal prossimo 1° ottobre degli incarichi dirigenziali attribuiti presso la Presidenza del Consiglio a dirigenti provenienti da altre amministrazioni. La disposizione è platealmente incostituzionale (la Corte costituzionale ha ribadito ben 4 volte tra il 2007 e il 2011 l’illegittimità di previsioni legislative che dispongano l’interruzione automatica del rapporto di servizio dei dirigenti pubblici) e di fatto introduce uno spoil system nemmeno tanto mascherato. Una sorpresa inattesa da un Governo “tecnico” e che invece aveva annunciato l’abolizione degli incarichi ad esterni e l’ampliamento della mobilità tra Ministeri dei dirigenti.

L’AGDP – conclude il Presidente Savarino – ribadisce che la Pubblica Amministrazione, Amministrazioni vale il 52,5 per cento del Pil nazionale; è un elemento strategico per la crescita del Paese e che bisogna ridurre gli sprechi e migliorarne l’efficienza tagliando i “rami secchi” e non indiscriminatamente anche i “rami verdi” e auspica che nel corso dell’iter parlamentare il testo del decreto sia migliorato anche accogliendo gli emendamenti proposti dall’Associazione. L’Associazione sarà soprattutto vicina al Presidente Monti ed al suo Governo se non adotterà tagli lineari e farà tanta spending review“.

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